Mentre proseguono i lavori di realizzazione del parco Albero del Tesoro, dopo lโimprovviso stop durato mesi imposto dalla prima emergenza sanitaria della scorsa primavera, il Comune di Padova, la Fondazione Robert Hollman e i sedici enti non profit, che fanno parte del partnernariato del progetto fin dal 2016, hanno ripreso a camminare insieme verso un obiettivo comune molto importante: definire la gestione del parco inclusivo, una volta che verrร ultimato il cantiere, sempre nella direzione della co-progettazione condivisa.
Lo scorso 8 ottobre, perciรฒ, si รจ svolto in sala Rossini al Caffรจ Pedrocchi il primo di una serie di incontri periodici tra Comune di Padova, Fondazione Robert Hollman e i sedici enti(a cui per la prima volta si รจ aggiunta anche lโassociazione Pulcino che si occupa di bambini prematuri e delle loro famiglie e li supporta nella crescita). La prima parte della riunione รจ stata dedicata allโaggiornamento sui lavori in corso da parte dellโassessore al Verde e allโAmbiente Chiara Gallani e dellโarchitetto Luca Mosole del settore Ambiente del Comune di Padova. Maria Eleonora Reffo, direttrice amministrativa della Fondazione Robert Hollman, ha invece fatto il punto su quanto investito finora da parte dellโamministrazione con il finanziamento dei primi tre lotti di costruzione, sulle donazioni ricevute da parte di aziende del territorio, sulle raccolte fondi avviate per il completamento del parco e su quanto รจ in previsione per incrementare il fundraising.
Partendo dal presupposto irrinunciabile che Albero del Tesoro appartiene ai cittadini padovani, che non รจ un parco privato e che dovrร essere a disposizione di tutti 365 giorni allโanno non solo come spazio verde dove trascorrere il proprio tempo libero, lโassessore Gallani ha introdotto la riflessione su come si possa rendere il parco un polo attrattivo di servizi e proposte originali per la crescita della cultura della diversitร e dellโinclusione.
Il dado รจ stato lanciato dunque! Il prossimo appuntamento รจ per martedรฌ 10 novembre, quando tutti gli enti e il Comune visiteranno insieme il cantiere e successivamente si riuniranno allโex fornace Carotta per far emergere spunti, direzioni e proposte sulla futura gestione del parco, mettendo a disposizione competenze e โvisioniโ comuni tra chi ogni giorno si prende cura delle fragilitร , le trasforma in opportunitร e contribuisce a far crescere una cittร piรน rispettosa delle differenze di ognuno.