Fondazione Irpea realizza gli orti rialzati del Parco e Legambiente li finanzia con il progetto Bio&Diversità

È proprio il caso di dirlo per il Parco Inclusivo: l’unione fa la forza!

Con l’arrivo della bella stagione, i ragazzi di Fondazione Irpea, con i loro strumenti di falegnameria e i pennelli, si sono già messi al lavoro per Albero del Tesoro, per realizzare i quattro orti rialzati, finanziati da Legambiente Padova grazie al progetto Bio&Diversità.

Gli orti saranno posizionati dietro all’area ristoro del Parco e saranno contornati verso l’esterno dagli alberi da frutto: lì cresceranno ortaggi, piante aromatiche, fragole, pomodori…

Le strutture sono in legno certificato perché proveniente da foreste sostenibili e adatto all’utilizzo esterno. Inoltre, anche bambini, adulti e anziani con difficoltà motorie avranno la possibilità di coltivare piante e ortaggi perché gli orti sono interamente accessibili.

Il progetto Bio&Diversità di Legambiente Padova si prefigge di contribuire allo sviluppo sostenibile del territorio, attraverso pratiche di inclusione e valorizzazione delle diversità.

Il cuore del progetto è il parco agricolo del Basso Isonzo, dove si sperimenteranno sinergie possibili tra un percorso di parco agricolo in ambito urbano e le attività socio-culturali praticabili, con particolare attenzione all’integrazione delle diverse forme di disabilità.

Gli orti rialzati di Albero del Tesoro sono finanziati con i fondi raccolti da Legambiente in questi mesi con la vendita della pasta di grano Gentil rosso coltivato nelle terre biologiche del Basso Isonzo.

La campagna continua: la pasta (donazione di 5 euro) si trova nella sede di Legambiente in piazza Caduti della Resistenza 6 a Padova, telefono: 049-8561212.