Comune di Padova
Albero del Tesoro, il parco comunale inclusivo pensato da tutti e per tutti
Un progetto per pensare e costruire uno spazio totalmente inclusivo, dove stare insieme e giocare in libertร
Il Parco Albero del Tesoro รจ un progetto che ha preso forma a Padova a partire dal 2016. ร realizzato da Comune di Padova e Fondazione Robert Hollman in collaborazione con 17 realtร che ogni giorno si occupano di sociale e s’impegnano per l’inclusione. Il primo obiettivo รจ stato quello di vivere e condividere un percorso di inclusione e co-partecipazione sociale in tutte le fasi, partendo dal pensare per poi realizzare un parco totalmente inclusivo e accessibile.
Che cos’รจ un parco inclusivo?
ร un luogo verde progettato in tutte le sue caratteristiche (giochi, camminamenti, attrezzature, edificiโฆ) e costruito per essere per tutti, rispettando le specificitร di ognuno. Al contempo, รจ un luogo fruibile da tutti per promuovere relazioni e inclusione.
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Il progetto educativo
Nel corso dell’anno scolastico 20218-2019, sono stati coinvolti in esperienze laboratoriali 1.378 bambini di 27 scuole dellโinfanzia e primarie del Padovano.
I laboratori hanno avuto l’obiettivo di:
- far comprendere le specificitร di ognuno e la necessitร del rispetto delle stesse;
- aiutare i bambini a trovare delle strategie (facilitazioni) anche ambientali (scivoli senza gradini, altalene a guscio per accogliere bambini con disabilitร motoriaโฆ) per agevolare lโinclusione, il gioco e lโinterazione comune.
Punto di partenza per i laboratori รจ stato il libro illustrato multicodice Il tesoro del labirinto incantato nato da un’idea di Fondazione Robert Hollman (testi di Elena Paccagnella e illustrazioni di Nicoletta Bertelle).
La storia narrata mette in risalto le caratteristiche di ognuno e il valore di queste per lโindividuo e per gli altri.
I sei diversi codici con cui รจ stato realizzato il libro sono il carattere Easyreading ad alta leggibilitร anche per i lettori con dislessia; il testo ingrandito e in stampato maiuscolo per i lettori con ipovisione e per quelli piรน piccoli; il testo in Braille per lettori non vedenti; la Caa (Comunicazione aumentativa e alternativa) per lettori con difficoltร di comunicazione; il qrcode con l’audio lettura e in Lis italiana (Lingua dei segni) per chi non sente.
Sono questi tutti modi diversi di leggere la stessa storia all’interno di un unico strumento, perchรฉ rispettare vuol dire accogliere, non allontanare. Perchรฉ un bambino con disabilitร prima di tutto รจ un bambinoโฆ con il suo diritto a divertirsi e leggere un libro insieme a tutti gli altri.
I bambini, al termine dei laboratori, hanno potuto esprimere la loro opinione rispetto alle strategie/facilitazioni da inserire nel parco inclusivo, facendo concreta esperienza di cittadinanza attiva.