Si è chiusa con piena soddisfazione la campagna di raccolta fondi “Per un Natale che vale!” per il Parco comunale inclusivo ALBERO DEL TESORO.
Con la generosa collaborazione di Tigotà Gruppo Gottardo, che ha donato al progetto 290 tessere prepagate del valore di 50 euro l’una spendibili fino al 30 giugno 2021 in tutti i punti vendita d’Italia e nello store online, sono state quasi 150 le persone che, a fronte di una donazione minima di 38 euro, hanno permesso di raggiungere circa 11 mila euro di raccolta fondi. Grazie al sorprendente risultato, oltre a Rapsodia, la giostra musicale accessibile, verranno acquistati altri due giochi: Fiori chiacchieroni (gioco vocale) e Millemiglia (gioco a molla) arricchiranno lo spazio verde inclusivo permettendo ulteriori possibilità di gioco ai bambini con disabilità e non.
I SOSTENITORI
Chi ha sostenuto l’iniziativa solidale del Natale 2020 ha ricevuto direttamente a casa le gift card impreziosite da un originale packaging artigianale realizzato a mano dalle persone con disabilità dei centri diurni di Gruppo Polis e Fondazione Irpea. Dei 150 donatori, soprattutto veneti e padovani (ma non sono mancate donazioni da Lazio, Lombardia, Piemonte e Friuli Venezia Giulia...), la maggior parte sono donne che si sono rivelate molto sensibili all’iniziativa, regalando ad amici, parenti, persone care o anche a se stesse la gift card dal grande valore solidale.
Chiara Gallani, assessore all’ambiente del Comune di Padova, commenta positivamente il risultato della campagna: «Un piccolo grande tassello che entra nel disegno e nella progettazione del parco di tutti. Un grazie a chi ha donato, a chi ha fatto un regalo che ha permesso di raggiungere l'obiettivo di popolare di giostre e divertimento il parco che verrà. Grazie a Tigotà che ha partecipato a costruire la raccolta e grazie alle associazioni che hanno curato con amore ogni singolo pacchetto regalo. Una bella notizia per iniziare l’anno ed augurarci un 2021 che sia di tutti, nel verde».
LA SCELTA DI TIGOTA’
«Il parco Albero del Tesoro regalerà tanti sorrisi, insegnando ai bambini attraverso il gioco i valori dell’inclusione e dell’amicizia – afferma Tiziano Gottardo, presidente del Gruppo Gottardo di cui Tigotà fa parte – Abbiamo sposato il progetto che Fondazione Robert Hollman ha realizzato insieme a Comune, Università e 17 enti che si occupano di disabilità e sociale con grande convinzione. Questo è un percorso di co-partecipazione pensato e costruito veramente “per tutti”, un luogo dove poter condividere dei momenti di spensieratezza. Tigotà porta avanti progetti di formazione nelle scuole di tutta Italia con la volontà di aumentare la consapevolezza dei più piccoli su temi legati al sociale. Il parco inclusivo sposa a pieno questa filosofia».
Albero del Tesoro, il Parco comunale Inclusivo che sta sorgendo al Basso Isonzo (Padova),
lancia la sua prima campagna natalizia per contribuire all’acquisto di Rapsodia, la
giostra musicale accessibile che verrà installata all’interno dell’area andando ad
arricchire le
opportunità di gioco e di relazione di tutti.
Il Parco di tutti sta sorgendo a Padova in un’area di oltre 5 mila metri quadri,
mediante un
progetto partecipato di coprogettazione del Comune di Padova insieme a diciassette enti
impegnati nell’ambito dell’inclusione e della disabilità, di cui Fondazione Robert
Hollman è la
capofila.
Il cantiere, inaugurato lo scorso anno, sta proseguendo con soddisfazione dopo il lungo e inevitabile stop provocato dall’emergenza della scorsa primavera. Ora è già tempo di pensare a come arricchire l’area che sarà completamente accessibile a tutti, a qualsiasi età, a persone con disabilità e non. Perché il sogno è uno di quelli grandi che richiedono l’impegno di ognuno di noi con quanto possa contribuire.
Con un gesto, semplice ma colmo di significato – una donazione minima di 38 euro alla Fondazione Robert Hollman (mediante bonifico a Banca Prossima - Conto corrente IT 39 W030 6909 6061 0000 0151 864) – in questo Natale ogni donatore riceverà in cambio la gift card Tigotà, partner del Parco inclusivo, del valore di 50 euro impreziosita da un originale packaging artigianale realizzato dalle persone con disabilità dei centri diurni di Gruppo Polis e Fondazione Irpea.
La tessera prepagata può essere spesa in tutti i negozi Tigotà d’Italia oppure nello store online per l’acquisto di tutti i prodotti in vendita dalla cura della persona fino all’igiene per la casa. La gift card sarà recapitata direttamente a casa: basta indicare nella causale del bonifico nome, cognome, indirizzo civico completo e una mail per essere eventualmente contattati.
La campagna legata a Tigotà è iniziata la scorsa estate ed è già a buon punto: non manca molto per raggiungere l’obiettivo dell’acquisto della giostra musicale accessibile Rapsodia. E questo Natale – che ci sta facendo riscoprire il valore delle cose che veramente contano come le relazioni autentiche – può essere maggiormente impreziosito da una scelta consapevole per un luogo che sia di tutti, dove le persone potranno stare insieme, scoprendo quanto la fragilità, che si cela più o meno in tutti noi, sia una grande, inaspettata ricchezza.
Manda una mail a comunicazione@fondazioneroberthollman.it ti risponderemo subito!
Mentre proseguono i lavori di realizzazione del parco Albero del Tesoro, dopo l’improvviso stop durato mesi imposto dalla prima emergenza sanitaria della scorsa primavera, il Comune di Padova, la Fondazione Robert Hollman e i sedici enti non profit, che fanno parte del partnernariato del progetto fin dal 2016, hanno ripreso a camminare insieme verso un obiettivo comune molto importante: definire la gestione del parco inclusivo, una volta che verrà ultimato il cantiere, sempre nella direzione della co-progettazione condivisa.
Lo scorso 8 ottobre, perciò, si è svolto in sala Rossini al Caffè Pedrocchi il primo di una serie di incontri periodici tra Comune di Padova, Fondazione Robert Hollman e i sedici enti (a cui per la prima volta si è aggiunta anche l’associazione Pulcino che si occupa di bambini prematuri e delle loro famiglie e li supporta nella crescita). La prima parte della riunione è stata dedicata all’aggiornamento sui lavori in corso da parte dell’assessore al Verde e all’Ambiente Chiara Gallani e dell’architetto Luca Mosole del settore Ambiente del Comune di Padova. Maria Eleonora Reffo, direttrice amministrativa della Fondazione Robert Hollman, ha invece fatto il punto su quanto investito finora da parte dell’amministrazione con il finanziamento dei primi tre lotti di costruzione, sulle donazioni ricevute da parte di aziende del territorio, sulle raccolte fondi avviate per il completamento del parco e su quanto è in previsione per incrementare il fundraising.
Partendo dal presupposto irrinunciabile che Albero del Tesoro appartiene ai cittadini padovani, che non è un parco privato e che dovrà essere a disposizione di tutti 365 giorni all’anno non solo come spazio verde dove trascorrere il proprio tempo libero, l’assessore Gallani ha introdotto la riflessione su come si possa rendere il parco un polo attrattivo di servizi e proposte originali per la crescita della cultura della diversità e dell’inclusione.
Il dado è stato lanciato dunque! Il prossimo appuntamento è per martedì 10 novembre, quando tutti gli enti e il Comune visiteranno insieme il cantiere e successivamente si riuniranno all’ex fornace Carotta per far emergere spunti, direzioni e proposte sulla futura gestione del parco, mettendo a disposizione competenze e “visioni” comuni tra chi ogni giorno si prende cura delle fragilità, le trasforma in opportunità e contribuisce a far crescere una città più rispettosa delle differenze di ognuno.
Sabato 26 settembre, alle 20.45 all’auditorium San Gaetano in via Altinate a Padova,
nell’ambito del festival Solidaria, c’è un’occasione da non perdere per due importanti
motivi: crescere nella consapevolezza che ci sia un altro modo per parlare e affrontare
la disabilità e contribuire, con un semplice gesto solidale, a far crescere il Parco
Comunale Inclusivo, il Parco di tutti, che sta sorgendo al Basso Isonzo.
L’attore e regista Denis Varotto, educatore professionale della Fondazione Irpea, ha
deciso di portare in scena “Storie Holtre la barriera”, spettacolo
intenso, vissuto sulla propria pelle, che parla di disabilità, volontariato e
inclusione, a favore della realizzazione del Parco Comunale inclusivo che sta sorgendo
in via Siena a Padova.
La serata nasce, dunque, dalla collaborazione tra l’autore e la Fondazione Robert
Hollman per la realizzazione di Albero del Tesoro: tutti i fondi raccolti contribuiranno
all’acquisto di una giostra accessibile che sarà installata all’interno del Parco.
La partecipazione è semplice, ma è necessaria la prenotazione fino a
esaurimento dei posti disponibili, in base alle normative vigenti legate
alla sicurezza sanitaria contro il contagio da Covid19. È sufficiente dunque, inviare
una mail a comunicazione@fondazioneroberthollman.it
, indicare il proprio nome e cognome (e quello di tutte le altre persone di cui si
prenota il posto), un recapito telefonico a cui essere contattati e, infine, effettuare
una donazione minima sulla piattaforma digitale www.retedeldono.it (progetto “Parco
inclusivo”).
Lo spettacolo
Denis Varotto, con la violoncellista Enrica Frasca e la partecipazione di Marco
Avventi, porterà sul palco dell’auditorium San Gaetano uno dei suoi lavori più
significativi: Storie Holtre la barriera vuole essere «una speranza oltre il muro della
vergogna, oltre il senso di colpa, oltre... con l’H come handicap.
Perché la disabilità è un punto di partenza: non è una malattia da cui bisogna guarire o
curarsi, ma è una condizione – fisica, intellettiva e mentale – che appartiene alla
persona in maniera inscindibile per tutta la vita. Storie Holtre la barriera vuole
superare i pregiudizi della paura e dell’ignoranza e introdurre al mondo della
disabilità con realtà, amore e un pizzico di ironia, partendo dalla realtà di chi la
incontra quotidianamente».
Il lavoro teatrale della durata di circa un’ora è un viaggio personale, ideato, scritto,
diretto e interpretato da Denis Varotto, accompagnato dalla musica di Enrica Frasca. È
frutto di tre anni di lavoro e di “una vita” di esperienza nell’ambito del sociale e del
volontariato da parte dell’autore che è educatore di comunità alla Fondazione Irpea di
Padova. Lo spettacolo nasce da un’esigenza forte di utilizzare il linguaggio teatrale
per cercare di cambiare il punto di vista rispetto alla disabilità, offrendo, con ironia
e freschezza, altre prospettive e possibilmente superando alcune “barriere” mentali.
E proprio per questo l’autore ha scelto di sostenere la realizzazione del primo parco
cittadino completamente inclusivo, che nasce dal forte desiderio di creare un luogo
immerso nel verde senza barriere fisiche e mentali, con spazi, giostre e opportunità per
tutti, dall’infanzia fino alla terza, quarta età, per migliorare la qualità e il
benessere nel tempo libero delle persone con disabilità e accorciare le distanze, anche
fra le generazioni. “Albero del tesoro” sta nascendo in un’area verde di oltre 5 mila
metri quadrati grazie alla sinergia di Comune di Padova e Fondazione Robert Hollman (che
si occupa della riabilitazione di bambini con deficit visivi), con il contributo di
sedici enti e associazioni padovane e nazionali che quotidianamente s’impegnano negli
ambiti della disabilità e dell’inclusione.
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Teatro